Hillside Blend Black

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La storia del tè attraverso i secoli

 Quando parliamo delle origini del tè, scopriamo che questa meravigliosa bevanda rappresenta ben più di qualche foglia da mettere nell'acqua calda o un filtro che maldestramente muoviamo nella nostra tazza. Già ammirando l’infusione che in pochi minuti si tinge nei toni più caldi dell’arancione, del ramato, del giallo dorato oppure nei verdi più tenui, corriamo con l'immaginazione verso paesi lontani, mercanti, carovane, pirati e navi cariche di merci preziose in rotta sui mari dei secoli passati.

 Una cultura millenaria che accompagna in particolare lo sviluppo della civiltà cinese ed arriva a noi come un'eredità e una ricchezza.

 La cultura di questa bevanda non si limita alla conoscenza della botanica, dei metodi di lavorazione o delle aree geografiche in cui cresce la pianta del tè, ma porta con sé la storia, la religione, la filosofia, l’arte, la letteratura dei paesi dove ne è nato il consumo, insieme alle sue virtù, all’utilizzo in cucina, il baratto…  il tè è in continuo movimento e, nei suoi contesti più alti, è avvolto da una sorta di misticismo.

 Ai giorni nostri, in Cina, possiamo contare non solo chi coltiva i grandi cru più noti e riconosciuti per la loro qualità in tutto il mondo, ma anche una moltitudine di giardini e piccoli produttori locali. In effetti, ripercorrendo la storia del tè, sembra che le prime piante siano state scoperte proprio nel sud della Cina, nella regione dello Yunnan, al confine con Tailandia, Birmania e Laos ed è sempre in queste zone che ancora oggi troviamo alberi secolari.